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Arte e cultura
Motovun

Attrazioni culturali di Montona

La cittadina medievale di Montona (Motovun) si trova sulla lista provvisoria del Patrimonio mondiale dell’UNESCO e grazie ai 26 monumenti protetti nel centro storico gode dello status di bene culturale protetto. Ecco i 10 siti culturali più importanti di Montona che dovete assolutamente visitare!
 1. Mura cittadine 
Le caratteristiche mura di Montona, che hanno difeso la città e i suoi abitanti per secoli, sono il sistema di fortificazione meglio conservato in Istria. I visitatori e gli abitanti del luogo amano godersi una passeggiata lungo le mura dalle quali si apre una magnifica vista sul fiume Quieto e sul paesaggio verdeggiante che circonda Montona.
2. Chiesa parrocchiale di Santo Stefano Protomartire
Fu costruita sul sito di una chiesa romanica più antica, che si ritiene sia stata edificata sulle fondamenta di un’antica basilica. La chiesa fu eretta tra il 1580 e il 1614 secondo i progetti del famoso costruttore veneziano Andrea Palladio, e assunse l’aspetto attuale alla fine del 18° secolo. Non appena si varca l’ingresso, ci si accorge dello splendore architettonico e della ricchezza dei dipinti. La chiesa vanta inoltre una ricca selezione di oggetti sacri rinvenuti nella sacrestia, tra i più importanti ricordiamo l’altarolo Colleoni, altare mobile della famosa battaglia di Lepanto tra Lega Santa e Impero ottomano, e la Sacra Spina, una spina della corona di Gesù.
3. Campanile
Il campanile romanico gotico con merlatura ghibellina, che domina il paesaggio della valle del Quieto, è alto 27 metri e fu costruito nel 13° secolo come torre principale e di osservazione. In caso di pericolo, i guardiani, che soggiornavano permanentemente nel campanile, inviavano messaggi ai castelli circostanti accendendo un fuoco in cima alla torre. Durante il giorno, si utilizzava il fumo per lo stesso scopo. Il campanile è l’unico rimasto delle cinque torri precedenti, che sono raffigurate nello stemma attuale di Montona. Il simbolo delle cinque torri era altresì rappresentato nello stemma antico.
4. Palazzo comunale
Il palazzo comunale è l’edificio pubblico in stile romanico meglio conservato in Istria e in Croazia. Fu costruito per la maggior parte nel 1248 e oltre alla sua funzione pubblica di municipio, aveva anche un importante ruolo difensivo. Sebbene abbia subito molte modifiche architettoniche nel corso dei secoli, sulla sua facciata sono ancora visibili le bifore romaniche originali. Oggi, oltre all’amministrazione locale, il palazzo comunale ospita la galleria d’arte Pet kula, il cinema Bauer, la stamperia medievale Antico, il centro di informazioni turistiche e altri.
5. Porta cittadina principale
Costruita nel 14° secolo, è caratterizzata da elementi gotici e romanici. Oltre alla funzione difensiva, la porta, che consisteva in due ante di legno, era l’unico collegamento con il centro cittadino ed era circondata da feritoie situate in diversi punti per sorvegliare l’accesso alla porta. Sopra il passaggio si possono ammirare tre elementi: lo stemma di Montona, il leone di San Marco e lo stemma della famiglia Memo. La porta principale collega la piazza superiore e quella inferiore.
6. Torrione o Porta nuova
Il torrione rinascimentale, noto anche come Porta nuova, fu ricostruito nel 1607, come testimonia l’iscrizione sopra il portale. È collegato al palazzo comunale e alle mura della cittadella. Sopra l’antica porta cittadina furono costruite delle aperture, dette piombatoi, attraverso le quali i difensori lanciavano sul nemico oggetti pesanti e versavano olio e acqua bollenti per difendersi.
Nel 1931 fu costruito un lapidario nel passaggio sotto l’arco del torrione, dove oggi sono esposti i più antichi stemmi della storia di Montona, lapidi romane rinvenute nelle zone limitrofe e altri dettagli.
7. Loggia
L’attuale loggia cittadina fu costruita nel 17° secolo nella piazza inferiore (oggi piazza Josef Ressel). Si presume che l’antica loggia, menzionata per la prima volta come “Lobbia Maior” nel 1331, si trovasse nell’ambito del palazzo Polesini, nella prima cerchia di mura difensive. La loggia seicentesca era un luogo in cui si annunciavano decisioni, emettevano sentenze e concludevano contratti importanti, ma era anche un luogo d’incontro per molti giovani che si scambiavano sguardi amorosi al calar del sole. Oggi la loggia è una delle location più instagrammabili di Montona grazie alla sua splendida vista sulla valle del Quieto, sul bosco di Montona e sui tramonti mozzafiato.
8. Le piazze di Montona
A Montona ci sono due piazze che nel corso della storia hanno cambiato nome, ma che fin dall’antichità sono state contraddistinte dagli abitanti locali come piazza inferiore e piazza superiore. La piazza inferiore oggi porta con orgoglio il nome di Josef Ressel, guardaboschi e inventore che lavorò a Montona all’inizio del 19° secolo e divenne famoso per aver inventato l’elica. Questa piazza si trova tra il palazzo comunale e la seconda cerchia delle mura cittadine ed è adornata da numerose terrazze di ristoranti da cui si gode una magnifica vista sulla valle del Quieto, sul bosco di Montona e su tramonti mozzafiato. La piazza superiore, invece, che è la piazza principale, prende il nome da Andrea Antico da Montona, un famoso editore musicale, stampatore di spartiti e compositore locale del 1480. Sotto la piazza principale si trova una grande cisterna e su ogni lato della piazza si trova rispettivamente un pozzo, uno del 15° secolo e l’altro del 14° secolo, la quale ospita il più antico leone veneziano di Montona del 1332. La piazza principale è il palcoscenico più bello su cui si svolgono tutti gli eventi pubblici di Montona.
9. Le vie di Montona
Passeggiare per le affascinanti viuzze acciottolate di Montona è come camminare nel tempo. Le due vie principali, situate entrambe nel sobborgo, sono Borgo e Gradisiol, ognuna delle quali conduce alla parte alta di Montona. La via Borgo è adornata dalla scalinata più lunga in Istria con 1052 gradini, nonché da una porta gotica, uno dei tanti monumenti culturali protetti. La via Gradisiol, invece, si trova sul lato opposto della collina e il suo aspetto attuale risale al 18° secolo, diventando così la parte più moderna del centro storico. Oltre alle due più famose, non dimenticate di visitare le altre viuzze, altrettanto affascinanti, come Rialto, Fossal, Morteani, Kandler ecc. che vi conquisteranno per la loro unicità.
10. Le chiese di Montona
Oltre alla chiesa parrocchiale, nel centro storico di Montona si trovano quattro chiese minori. All’ingresso di via Gradisiol si trova la chiesa della Beata Vergine Maria dei Serviti, appartenente a un monastero iniziato nel 1580 e completato nel 1584. La chiesa ospita il prezioso organo Callido del 1797 fino al suo ritorno nella chiesa parrocchiale. Sul lato opposto del centro storico, all’imbocco di via Borgo, si trova la chiesa di San Giovanni Battista e della Beata Vergine Maria della Porta, costruita nel 1521. A metà di via Borgo si trova la chiesa di Sant’Antonio da Padova e San Cipriano, citata per la prima volta nel 1454 come chiesa di San Cipriano. Questa fu completamente restaurata a metà del 19° secolo grazie alle offerte votive contro la peste.
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#arte e cultura
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